mercoledì 25 settembre 2013

Doppio incontro culturale con Antonella Costanzo e Gabriella d'Ostuni alla Mondadori di Pescara

Sabato 28 settembre, alle ore 17.30, presso la Libreria Mondadori, in Corso Vittorio Emanuele 159, a Pescara, si terrà un doppio incontro culturale con Antonella Costanzo e Gabriella d'Ostuni, durante il quale verranno presentati i libri delle due scrittrici: "Le emozioni non muoiono mai" e "Accade così, all'improvviso".
  
Presenteranno Ubaldo Giacomucci (Presidente Edizioni Tracce) e Daniela D'Alimonte (Poeta, Saggista e Scrittrice).
L'Attore Andrea Maria Costanzo leggerà brani tratti dai due romanzi.
L'Artista Natalia Orsini esporrà alcune sue opere.
Dalla quarta di copertina del libro "Le emozioni non muoiono mai":
Dopo tanti sacrifici l’affascinante Marta Bellomo è diventata un’abile avvocato che vive da sola a Roma e lavora con successo in un rinomato studio legale della capitale. All’improvviso, una serie di eventi clamorosi, sconvolgeranno la sua vita: il matrimonio lampo della giovane figlia Caterina, le indagini di un bravissimo detective su di una famiglia misteriosa e l’incontro, dopo tanti anni, con l’unico uomo che lei abbia mai amato e con cui intreccerà una pericolosa relazione. Tanti colpi di scena in cui i vari personaggi della storia si imbatteranno a testimonianza che le emozioni non muoiono mai…

Antonella Costanzo è nata a Pescara, dove risiede. Laureata in Scienze Politiche, ha cominciato a scrivere romanzi per passione quando era ragazza e andava ancora a scuola. Ha partecipato a premi letterari e collaborato con alcune testate giornalistiche locali. Il suo primo romanzo C’è sempre tempo per amare, pubblicato nel 2006, ha immediatamente ottenuto lusinghieri riscontri di critica e pubblico. È apprezzata per lo stile elegante e leggero con cui affronta il tema dei sentimenti e le problematiche della vita quotidiana nonché per il suo frizzante umorismo e la sua creatività.

Dalla quarta di copertina del libro "Accade così, all'improvviso":
Un linguaggio semplice e diretto, libero, che svela un rapporto vivo con il reale, che però torna al passato attraverso la memoria di un amore perduto.
Il linguaggio, in una connessione essenziale e mai arbitraria con una sottotrama, diviene all'improvviso sorprendentemente poetico, come il finale, capace di cambiare il senso e il genere di queste intense pagine.
La forma del romanzo breve, se l’oggetto è il viaggio come modo dell’anima, e la situazione è quella di una solitudine attuale, raggiunge lo scopo di una delicata assonanza catartica degli accadimenti, frutto del potere rigenerante della vita, con la condizione di ciascuno di noi.

Gabriella d’Ostuni è nata a Brindisi nel 1955. 
In Accade così, all’improvviso, Margherita, non più giovanissima, parte da sola per la Tunisia e il Sahara. Durante il viaggio incontrerà persone che l’aiuteranno a ritrovare se stessa.

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